a.a. 2012-2013
§
Docente: Ernesto De Cristofaro
§
Luogo e orario di ricevimento: Dipartimento Seminario
Giuridico, via Auletta 13, mercoledi e sabato dalle ore 11 alle ore 13
§
e-mail e recapito telefonico:
edecristofaro@lex.unict.it; 095230420
SSD
IUS 17 |
Insegnamento
Diritto penale |
CFU
3 |
TITOLI MODULI e TESTI DI RIFERIMENTO |
Modulo 1:
Testi: |
La scuola positiva e la nascita della
criminologia
S. Aleo, Criminologia e sistema penale,
Cedam, Padova, 2011, pp. 11-113 |
§
§
Breve descrizione del Corso:
Il corso intende proporre una
ricognizione su uno dei principali campi teorici della criminologia
Otto-Novecentesca: la Scuola positiva . Esso si snoderà attraverso una
analisi dell’opera dei principali esponenti di tale indirizzo - Cesare
Lombroso, Enrico Ferri, Raffaele Garofalo – e considererà le ricadute
politico-normative dei risultati teorici conseguiti dai sunnominati
studiosi. |
§
Obiettivi formativi
dell’insegnamento e indicatori dei risultati attesi
(congruenti con gli obiettivi generali del Corso di
Laurea):
L’obiettivo
del corso è familiarizzare gli studenti con la dimensione
storico-sociale delle regole penali e della strutture punitive e col
senso dei cambiamenti, ispirati da ragioni di ordine politico e
scientifico, tra i secoli diciannovesimo e ventesimo. |
§
Obiettivi formativi (EN) - Learning
outcomes:
(Knowledge
and understanding: Applying knowledge and understanding:
Making judgments: Communication skills:
Learning skills:).
The class aims to make clear to the
students the social and historical background of criminal law and
punishment structures and the sense of changes, inspired both by
political and scientific reasons, between XIX and XX centuries. |
§
Reading list:
Brani tratti da:
C. Lombroso, Delitto, genio, follia,
Bollati Boringhieri 1995;
E. Ferri, I nuovi orizzonti del diritto e della procedura penale;
Zanichelli 1881
R. Garofalo, Criminologia, Bocca 1885 |
§
Metodo didattico:
Il metodo didattico consisterà in
lezioni frontali e si varrà dell’invito alla lettura di brevi brani
che verranno indicati volta per volta. In modo da favorire una
partecipazione attiva e consapevole al percorso di studio. |
a.a. 2012-2013
§
Docente: Grazia Maria Vagliasindi
§
Luogo e orario di ricevimento: Dipartimento
Seminario Giuridico – Via Gallo 24 – CT
Lunedì 10.30-12.30 (inviare una mail a gvagliasindi@lex.unict.it)
§
e-mail e recapito telefonico: gvagliasindi@lex.unict.it
SSD
IUS/17 |
Insegnamento
Diritto penale e criminologia |
CFU
3 |
§
TITOLI MODULI e TESTI DI
RIFERIMENTO |
Modulo 4:
Testi: |
Le figure delittuose associative
S. Aleo, Sistema penale e criminalità
organizzata. Le figure delittuose associative, III ed., Giuffrè,
Milano, 2009, pp. 171- 306 e
G. Fiandaca – E. Musco, Diritto
penale. Parte speciale, Vol. I, V ed., Zanichelli, Bologna, 2012,
pp. 34-39 e 485-500. |
§
§
Breve descrizione del Corso:
Il Corso analizza le fattispecie
criminose di tipo associativo, con particolare attenzione al
fenomeno della criminalità di tipo mafioso; il Corso si snoda
attraverso l’esame delle cause dei fenomeni criminosi, delle
risposte normative ed istituzionali e delle prospettive di
intervento a livello nazionale e sovranazionale. |
§
Obiettivi formativi
dell’insegnamento e indicatori dei risultati attesi
(congruenti con gli obiettivi generali del Corso di
Laurea):
Il Corso mira a fornire agli studenti
competenze metodologiche e contenutistiche che consentano loro di
analizzare e interpretare le dinamiche dei fenomeni criminosi ed il
significato delle relative risposte sanzionatorie; il Corso mira a
fornire agli studenti strumenti di indagine applicabili in vari
contesti della ricerca sociale e nella progettazione e realizzazione
di ricerche empiriche.
Obiettivo del Corso è di contribuire a
formare profili professionali capaci di assumere responsabilità in
relazione ad attività connesse all’analisi dei problemi della
sicurezza e del controllo sociale, dell’organizzazione e della
regolazione delle politiche di controllo e delle relative
istituzioni.
Risultati attesi, che saranno
verificati attraverso le prove in itinere e l’esame finale, sono la
conoscenza e la comprensione dei fenomeni criminosi e della
pertinente normativa, la capacità di applicare tale conoscenza,
l’autonomia di giudizio e lo sviluppo di abilità comunicative. |
§
Obiettivi formativi (EN) -
Learning outcomes:
(Knowledge
and understanding: Applying knowledge and understanding:
Making judgments: Communication skills:
Learning skills:).
The Course aims to provide students
with knowledge and skills allowing them to analyze and to interpret
the criminal conduct and the meaning of the punitive instruments;
the Course aims to provide students with tools which can be used in
several fields of social research as well as in empirical
researches.
Aim of the Course is contributing to
create professionals able to take responsibilities in activities
related to the analysis of social security and control issues as
well as to the organization and regulation of control policies and
institutions.
Expected learning outcomes, to be
evaluated through intermediate and final exams, are knowledge and
understanding of criminal phenomena and related legislation; the
ability to apply knowledge; the ability to make personal evaluations
and judgments; the development of communication skills. |
§
Reading list:
G. Grasso, Art. 110 – Art. 119,
in M. Romano – G. Grasso,
Commentario sistematico del codice penale, vol. II,
Giuffrè, Milano, 2012.
G. Fiandaca – C. Visconti (a cura di),
Scenari di mafia: orizzonte criminologico e innovazioni normative,
Giappichelli, Torino, 2010.
L. Picotti (a cura di), I reati
associativi: paradigmi concettuali e materiale probatorio. Un
contributo all’analisi e alla critica del diritto vivente, Cedam,
Padova, 2005. |
§
Metodo didattico:
× Lezioni frontali |
□ Seminari |
□
Presentazioni |
□
Laboratori |
□ Altro |
Il metodo didattico consiste
principalmente in lezioni frontali.
La verifica dell’apprendimento sarà
realizzata, oltre che attraverso la valutazione della partecipazione
degli studenti alle attività d’aula, per mezzo di verifiche
intermedie e dell’esame finale. |
□ Scritto |
× Orale |
□
Presentazione essay |
□ Altro |
§
Metodo di valutazione delle
competenze acquisite:
a.a. 2012-2013
§
Docente:
Roberto M. Gennaro
§
Luogo e orario di ricevimento:
Dipartimento di Studi Politici – per appuntamento
§
e-mail e recapito telefonico:
rgennaro@unict.it ; 0957347228
SSD
IUS/17 |
Insegnamento
Diritto penale e criminologia |
CFU
6 |
TITOLI MODULI e TESTI DI RIFERIMENTO |
Modulo 2:
Testi:
|
Sistema penale e criminalità organizzata
S. Aleo, Sistema penale e criminalità
organizzata. Le figure delittuose associative, terza
edizione, Giuffrè, Milano, 2010, pp. 1-170. |
Modulo 3 :
Testi: |
La scuola di Chicago
S. Aleo, Criminologia e sistema penale,
seconda edizione, CEDAM, Padova, 2011, pp. 115-283 |
§
Breve
descrizione del Corso:
Il corso di Diritto penale e
criminologia ha per oggetto lo studio
dei crimini e dei criminali e del fenomeno sociale della
criminalità, ossia i modi in cui essa è percepita, definita ed
affrontata. La nozione di crimine (e criminalità) deve essere
considerata strettamente connessa a quella di sistema penale,
inteso sia nella sua dimensione normativa e istituzionale
(l’insieme delle leggi, dei giudici, delle forze di polizia,
etc.) che in quella sociale e culturale.
Il primo modulo è dedicato allo
studio delle principali scuole della sociologia criminale negli
Stati Uniti, a partire dalle condizioni che ne consentirono la
nascita e lo sviluppo nella prima metà del XX secolo per
concludersi con l’analisi dei contributi che la psicologia
e gli studi sull’aggressività hanno offerto agli studi
criminologici.
Il secondo modulo è dedicato
all’analisi delle singole figure delittuose associative previste
dal nostro codice penale, con particolare attenzione alla
fattispecie della criminalità di tipo mafioso e alle tematiche
ad essa connesse. |
§
Obiettivi formativi
dell’insegnamento e indicatori dei risultati attesi
(congruenti con gli obiettivi generali del Corso di Laurea):
Gli studenti svilupperanno la
capacità di riflettere su tematiche complesse in ordine ai
problemi della delinquenza e della criminalità organizzata,
attraverso la ricostruzione dei problemi e la ricerca delle
possibili soluzioni.
Gli studenti saranno in grado di
affrontare, con un approccio multifattoriale e
interdisciplinare, l’analisi delle variabili e dei fattori
funzionali su cui è possibile intervenire per cercare di ridurre
e prevenire la quantità dei delitti.
Gli studenti verranno stimolati a
sviluppare quelle capacità di apprendimento che consentiranno
loro di continuare a studiare e di aggiornarsi in modo autonomo. |
§
Obiettivi formativi (EN)
- Learning outcomes:
(Knowledge and understanding:
Applying knowledge and understanding:
Making judgments: Communication skills: Learning
skills:).
Lo
studente saprà confrontarsi con le discipline affini
evidenziando i profili di specificità dell’approccio
criminologico sul piano dell’impostazione dei problemi e delle
metodologie impiegate. Saprà individuare i fenomeni sociali sui
quali la criminologia e le diverse discipline concorrono con
differenti concettualizzazioni e sarà in grado di offrire
conoscenze, teorie, dati ed informazioni che specificano la
prospettiva criminologica.
Lo studente sarà in grado di
analizzare criticamente gli strumenti teorici e concettuali, gli
oggetti ed i metodi (anche in prospettiva storica) delle
conoscenze criminologiche, individuando allo stesso tempo i
percorsi di approfondimento necessari rispetto ai propri
interessi.
Lo studente sarà chiamato ad
affrontare in modo critico teorie e fenomeni, riuscendo a
individuare i possibili sviluppi conoscitivi, le esigenze
informative che questi richiedono, gli approfondimenti tematici
e teorici necessari a sostenerli. |
§
Reading list:
S. Aleo, Criminologia e
sistema penale, seconda edizione, CEDAM, Padova, 2011
S. Aleo, Sistema penale e
criminalità organizzata. Le figure delittuose associative,
terza edizione, Giuffrè, Milano, 2010 |
§
Metodo didattico:
Le conoscenze saranno
acquisite principalmente attraverso le lezioni frontali.
La verifica dell’apprendimento
sarà realizzata, oltre che tramite la stimolazione della
partecipazione degli studenti alle attività d’aula, attraverso
la prova intermedia e l’esame finale. |
x
Lezioni frontali |
□
Seminari |
□
Presentazioni |
□ Laboratori |
□
Altro |
Metodo
di valutazione delle competenze acquisite:
□
Scritto |
x
Orale |
□
Presentazione essay |
□
Altro |
|